(Adnkronos) – Può bastare una piccola puntura, a volta impercettibile, per esporsi a patologie anche gravi. Per questo in estate, soprattutto se si trascorre molto tempo in mezzo alla natura, è importante prestare attenzione alle zecche, presenti non solo nei boschi in Appennino, ma anche nelle aree cittadine nei parchi e nei prati urbani, in particolare nell’erba alta in zone d’ombra, con clima caldo e umido. La puntura di questi piccoli artopodi – avvertono dal Servizio veterinario dell’Azienda Usl di Modena – può provocare conseguenze pericolose quali la malattia di Lyme e la meningoencefalite da zecca. Da qui i consigli per tutelarsi.