(Adnkronos) – “Dal 2009 a oggi sono state autorizzate in Europa 23 terapie avanzate, ma 7 (oltre il 30%) sono state ritirate dal commercio da parte delle aziende farmaceutiche. Un dato che fa riflettere poiché il fallimento non è dovuto ad aspetti scientifici, quali sicurezza o efficacia, ma a ostacoli sul fronte della sostenibilità di queste innovative, ma complesse terapie. Dunque in Europa, ma anche in Italia, queste terapie, nonostante la valutazione regolatoria che c’è stata sul farmaco e sulla sperimentazione clinica, non sono disponibili per i nostri pazienti”. Così Concetta Quintarelli, responsabile dell’Unità di Terapia genica dei tumori dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e membro del comitato per le terapie avanzate dell’Agenzia europea del farmaco Ema, a margine dell’evento Evento ‘At2 Advanced talks on Advanced therapies – retreAT: tracciare la strada delle terapie avanzate in Italia’, che si è tenuto oggi all’Auditorium Ara Pacis di Roma.