(Adnkronos) – Un gemello digitale che si ‘immola’ per salvare il paziente con infarto o emorragia cerebrali in corso, facendo testare su di sé il miglior trattamento per il suo alter ego in carne e ossa. Sembra un film di fantascienza, ma i ricercatori dell’Umc (University Medical Centers) di Amsterdam mirano a farlo diventare realtà in 6 anni. Gli scienziati hanno ricevuto un grant del programma Horizon, del valore di 10 milioni di euro, dalla Commissione europea, e guideranno 19 partner nella missione.