(Adnkronos) – Dalla ricerca italiana un’inedita speranza di cura contro i prioni, proteine infettive responsabili di patologie neurodegenerative mortali come la malattia di Creutzfeldt-Jakob o la sua variante considerata la versione umana del morbo della mucca pazza. La scoperta, pubblicata su ‘iScience’, porta la firma di un team tricolore coordinato dall’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs. Lo studio, condotto in collaborazione con l’Irccs ospedale San Raffaele di Milano e l’università dell’Insubria, ha identificato in modelli sperimentali in vitro “una molecola che appartiene alla classe delle porfirine e sfrutta un duplice meccanismo d’azione, finora mai descritto – spiegano gli autori – che la rende attiva contro tutti i tipi di prioni ed evita che possano diventare resistenti ai farmaci”. Il lavoro è stato sostenuto da Fondazione Telethon, ministero della Salute, Cjd Foundation e Associazione italiana encefalopatie da prioni (Aienp).