(Adnkronos) – “Avere farmaci innovativi che possono controllare la frequenza delle crisi” epilettiche nella sindrome di Dravet “è di estrema importanza anche per lo sviluppo cognitivo e motorio. Una diagnosi posta nel primo anno di vita, avviando un utilizzo precoce del trattamento, potrà cambiare la storia naturale della malattia”. Così Antonino Romeo, primario emerito Uoc Neurologia pediatrica e Centro regionale per l’epilessia, Ospedale Fatebenefratelli di Milano, intervenendo nel capoluogo lombardo in un incontro con la stampa in occasione dell’approvazione, da parte di Aifa, del rimborso di fenfluramina di Ucb per il trattamento di crisi epilettiche associate alla sindrome di Dravet come terapia aggiuntiva ad altri farmaci anticrisi, per pazienti di età pari o superiore ai 2 anni.