(Adnkronos) – La prima indagine sulla qualità dei funghi medicinali commercializzati in Italia ha rilevato “delle criticità sui micoterapici venduti sotto forma di integratori”. Lo studio – pubblicato su ‘Nutrients’ – è stato condotto dalle università di Pisa, Bari, Bologna, Palermo e Torino, insieme all’Aoup, Azienda ospedaliera-universitaria pisana. La ricerca, condotta nell’arco di un biennio con le più aggiornate tecnologie analitiche – spiegano dall’ateneo pisano – ha messo in luce “diverse importanti non conformità nei 19 prodotti analizzati”. In particolare, “alcuni preparati contenevano una specie fungina diversa da quella indicata in etichetta; altri erano contaminati da micotossine con livelli superiori a quelli di legge; in altri casi, micoterapici della stessa tipologia hanno rivelato una concentrazione di principi attivi molto diversa, compromettendo l’efficacia terapeutica dei prodotti”.