(Adnkronos) – “In Place nasce da un bisogno. Sono una terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva e durante il primo lockdown mi sono resa conto che lavorando a distanza non esisteva nulla ideato specificamente per i bambini. Studiando ci siamo resi conto che la teleriabilitazione nelle grandi realtà come l’Australia e l’America esiste da tempo. Per cui abbiamo iniziato a sviluppare questa piattaforma”.