(Adnkronos) – “Il Pronto soccorso – ricordano Fadoi e Simi Lombardia – rappresenta la porta d’ingresso dell’ospedale, il ‘primo baluardo di difesa’ per i cittadini con problemi medico-chirurgici”, le cui attività per forza di cose “si riflettono sulle attività dei reparti specialistici. Conseguentemente, un piano di riordino di queste strutture non può essere svincolato dalla considerazione del flusso dei pazienti nella sua completezza, dal Pronto soccorso ai reparti di degenza, al rientro sul territorio”. Lo sanno bene i medici internisti, “significativamente coinvolti, con molti sacrifici e spirito di collaborazione – rimarcano nella lettera – nelle attività turnistiche di moltissimi Ps”. Ed è proprio in virtù di questo ruolo che gli specialisti di Medicina interna sottopongono a Bertolaso 7 osservazioni, “confidenti che vengano considerate”.