Relazione sulla seduta in Aran (CCNL dirigenza medica e sanitaria), 3 aprile
Si è svolta ieri pomeriggio in ARAN una lunga seduta, durata oltre 5 ore, incentrata sulla discussione del Titolo III (Rapporto di Lavoro) della attuale bozza di contratto, cui ha presenziato il Segretario Nazionale Pinto. Di seguito i principali temi trattati.
Sull’articolo 11 (contratto individuale di lavoro), le OOSS hanno chiesto la massima trasparenza nella indicazione del Presidio Sanitario di assegnazione al fine di contrastare la tendenza a coprire più sedi, mentre il Presidente Aran, dottor Naddeo, ha specificato che la sede indicata si deve adeguare alla organizzazione aziendale. E’ stata chiesta la conferma del comma 10, al fine di evitare clausole peggiorative (ad es, la negazione della mobilità per 5 anni). FASSID ha chiesto l’obbligo di rivedere annualmente la mappatura degli incarichi necessari e la messa al bando degli incarichi disponibili per coloro che abbiano superato i 5 anni.
Sull’articolo 12 (periodo di prova), come nel Contratto delle Funzioni Centrali si potrebbe accordarsi sulla scelta, da parte dell’interessato, tra effettuazione del periodo di prova e concessione della aspettativa ovvero di mancata effettuazione del periodo di prova e dimissioni dalla azienda che si lascia.
Sull’articolo 13 (ricostituzione del rapporto di lavoro), Naddeo ha esplicitato l’idea, salvaguardando solo la motivazione di malattia, di mantenere una lieve penalizzazione per chi esce e rientra dal SSN (rispetto a chi rimane in servizio continuativamente) mentre le OOSS hanno fatto presente che tale penalizzazione di fatto già esiste nella misura in cui chi rimane è tutelato dalla progressione della anzianità rispetto a chi esce e rientra.
Sull’articolo 14 (caratteristiche del rapporto di lavoro dei dirigenti), le OOSS hanno richiesto che venga assegnata la retribuzione di risultato (emolumenti della performance) agli extramoenisti.
Sugli articoli 15 e 16 (effetti del passaggio dal rapporto esclusivo al rapporto non esclusivo e viceversa; decorrenza e disapplicazioni), è stato chiesto di specificare meglio che il passaggio decorre dal 1 gennaio successivo al 30 novembre, data della sigla dell’opzione e non dopo 13 mesi da questa.
Sull’articolo 17 (sistema degli incarichi e sviluppo della carriera professionale), particolare attenzione al comma 2. Si è molto ragionato sulla differenziazione degli incarichi gestionali e professionali, considerando che a causa del taglio delle strutture complesse e semplici operato negli ultimi anni, soprattutto per i servizi è difficile fare una separazione netta e trovare la giusta collocazione del dirigente negli incarichi previsti dal contratto. Al fine di dare una prospettiva di carriera, gli incarichi gestionali e professionali DEVONO e non POSSONO avere una corrispondente valorizzazione economica.
Sull’articolo 18 (tipologie di incarico), FASSID ha chiesto che gli incarichi professionali di derivazione aziendale vengano stralciati, con incremento al 10% per gli incarichi di altissima professionalità afferenti alle Unità Complesse e incremento al 5% per quelli a valenza dipartimentale.
Sull’articolo 19 (affidamento e revoca degli incarichi diversi dalla struttura complessa), FASSID chiede particolare attenzione alla composizione della Commissione di valutazione. Per quanto riguarda l’incarico di Direttore di Dipartimento chiediamo che sia scritto chiaramente sul contratto che il suo finanziamento debba avvenire con fondi del bilancio aziendale.
Sull’articolo 20 (affidamento e revoca degli incarichi di struttura complessa) e sull’articolo 21 (dirigente ambientale), non sono emerse criticità sostanziali.
Infine, sull’articolo 22 (sostituzioni), è stato chiesto che queste abbiano la durata di nove mesi più tre, oppure di sei mesi rinnovabili per altri sei e di valutare la possibilità che anche queste vengano finanziate dal bilancio aziendale e non dal fondo di risultato. Si è chiesto anche che il pagamento avvenga dal primo giorno di sostituzione. L’Aran valuterà le proposte effettuate.
Nel prossimo incontro, previsto il 12 aprile prossimo alle ore 15,00, proseguirà l’esame della parte normativa del CCNL della Dirigenza Sanitaria.