(Adnkronos) – “L’attacco al vino italiano, a cui stiamo assistendo, non ha nulla di scientifico, e a confermarlo sono i numeri ufficiali degli istituti di ricerca”. Questo il commento della Società italiana di medicina ambientale (Sima) alla legge varata in Irlanda che, tirando dritta per la sua strada, prevede l’etichettatura degli alcolici con avvertenze sanitarie. “Non si comprende perché ci si concentri sui rischi legati al consumo di vino nascondendo ipocritamente sotto il tappeto le polveri sottili (Pm10, Pm2.5 e via di seguito) responsabili secondo l’Eea di oltre 400.000 decessi prematuri ogni anno in Europa”, sottolinea il presidente Sima, Alessandro Miani.