INDICAZIONI PER LA GESTIONE DEI PAZIENTI ONCOLOGICI NELLE STRUTTURE DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA NEL PERIODO DI EMERGENZA SANITARIA PER EPIDEMIA COVID-19
Introduzione
Scopo del presente documento è di fornire indicazioni per la gestione dei trattamenti radioterapici nel periodo di emergenza sanitaria legata al COVID-19.
La differente situazione dell’epidemia nelle diverse Regioni italiane consente solo di fornire indicazioni raccolte dai documenti Ministeriali, dell’Istituto Superiore di Sanità, dal documento elaborato da alcuni Direttori di Centri di Radioterapia e dall’esperienze delle Regioni maggiormente colpite dall’epidemia a supporto di una attività che per molti pazienti rappresenta una cura fondamentale.
Il documento “Raccomandazioni per la gestione dei pazienti oncologici e onco-ematologici in corso di emergenza da COVID-19” redatto dal Ministero della Salute, evidenzia come “i pazienti affetti da patologie oncologiche o onco-ematologiche, …, sono particolarmente a rischio, sia per quanto riguarda la morbilità che la letalità correlate ad infezioni da virus respiratori”.
I dati relativi al COVID-19 sono al momento molto limitati, ma la sensazione che i pazienti con patologie oncologiche o onco-ematologiche siano esposti ad un maggior rischio di contrarre l’infezione e ad un andamento più severo. “Un ulteriore fattore di rischio è rappresentato dall’aver ricevuto, nel mese precedente all’infezione, trattamenti chemioterapici e/o chirurgici”, situazione che molto spesso è presente nei pazienti sottoposti a trattamenti radioterapici.
Il documento ministeriale suddivide i pazienti in due grandi gruppi: 1) Pazienti che hanno completato il percorso terapeutico e che vengono seguiti in follow-up; 2) Pazienti in corso di trattamento suddivisibili ulteriormente in due sottogruppi:
a) Pazienti in trattamento farmacologico e/o radiante, a maggior rischio di complicanze infettive, aumentato da un precedente intervento chirurgico maggiore;
b) Pazienti in trattamento immunoterapico.
Stante l’attuale assenza di un vaccino o di farmaci antivirali specifici ed efficaci valgono per tutti i pazienti le raccomandazioni generali relative alle norme igieniche. E’ bene ripetere tali raccomandazioni perché i pazienti afferenti alle strutture di Radioterapia Oncologica sono principalmente ambulatoriali e perciò provenienti dal proprio domicilio.
Evitare luoghi affollati;
Indossare la mascherina chirurgica fuori dal domicilio, in particolare quando ci si reca in ospedale per visite e/o trattamenti Eseguire una accurata e frequente igiene delle mani; Evitare le visite al proprio domicilio da parte di familiari o amici soprattutto se affetti da sintomi respiratori e/o provenienti da aree a rischio; Per i pazienti sopra elencati ai punti 2a e 2b : Vanno garantiti i trattamenti oncologici necessari ai pazienti, al fine di assicurare il principio di non influenzare negativamente la prognosi della patologia in trattamento;
Vanno identificati percorsi e spazi dedicati ai pazienti in oggetto: le sale di attesa devono essere occupate solo dai pazienti in corso di trattamento distanziati tra loro di almeno 1 metro: gli accompagnatori aspetteranno al di fuori della struttura. I pazienti non autosufficienti saranno accolti dal personale della Struttura di radioterapia oncologica e accompagnati nella sede del trattamento;
E’ necessario scaglionare l’arrivo dei pazienti che accedono alla struttura sia per trattamenti che per la fase di centratura al fine di non favorire l’affollamento;
Tutto il personale sanitario deve indossare gli appositi dispositivi di protezione individuale DPI (mascherine chirurgiche e guanti monouso).
Al fine di evitare l’ingresso nella struttura di pazienti con sintomi respiratori il personale infermieristico all’accoglienza dovrà valutare la presenza di tale sintomatologia, avvisando il medico radioterapista che provvederà a indirizzare il paziente in una sala visita dedicata e avvierà le procedure previste in ogni singola Azienda;
Per i pazienti in corso di trattamento che risultassero positivi al COVID-19 o che sono risultati esposti a soggetti contagiati da COVID-19 è necessario valutare la necessità di continuare il trattamento in relazione alle condizioni cliniche del paziente e nel caso individuare specifiche strategie per garantire il percorso terapeutico, salvaguardando la salute degli operatori e degli altri pazienti.
Per i pazienti del gruppo 1, cioè coloro che hanno già terminato il trattamento radioterapico è preferibile posticipare i controlli di follow-up dopo valutazione dello specialista. Per i pazienti in cui è possibile spostare la visita di controllo è consigliabile, qualora siano stati effettuati, prendere visione degli accertamenti richiesti al precedente controllo che il paziente invierà mediante supporto informatico alla struttura di riferimento al fine di scongiurare eventuali situazioni potenzialmente rischiose per la salute del paziente e per, al contempo, tranquillizzare i nostri pazienti.
Sanificazione degli ambienti.
In considerazione dell’elevato rischio di contrarre l’infezione è bene procedere alla sanificazione delle superfici con cui viene a contatto il paziente e il personale sanitario il più frequentemente possibile utilizzando i presidi individuati dalle circolari ministeriali.
Tabella riassuntiva delle indicazioni
Bibliografia
• Radonovich LJ Jr et al. N95 Respirators vs Medical Masks for Preventing Influenza Among Health Care Personnel: A Randomized Clinical Trial. JAMA 2019, Sep 3; 322 (9); 824-833
• El Ramahi, R and A. Freifeld, Epidemiology, Diagnosis, Treatment, and Prevention of Influenza Infection in Oncology Patients J Oncol Pract, 2019. 15 (4): p.177-184
• Liang, W et al., Cancer patients in SARS-CoV-2 infection: a nationwide analysis in China. Lancet Oncol, 2020
Dott. Stefano Bracelli
Dott. Francesco Lucà
Dott. Giovanni Mandoliti