(Adnkronos) – I latini dicevano che il “vino fa buon sangue”, facendo riferimento ai presunti effetti terapeutici di questa antica bevanda. In effetti, negli anni sono state sempre più numerose le evidenze scientifiche che hanno sottolineato l’azione protettiva sull’organismo di alcune sostanze del nettare di Bacco, in primis la presenza di antiossidanti come il resveratrolo che, tra gli altri, riduce l’invecchiamento cellulare. Ma il vino, soprattutto rosso, avrebbe effetti benefici anche sul cuore, non solo perché ricco di polifenoli ma anche per la sua capacità di contrastare le ceramidi, particolari lipidi presenti nel sangue che favoriscono la deposizione del colesterolo ‘cattivo’ (Ldl) nella parete delle arterie, contribuendo così all’aterosclerosi.